Giornata mondiale della salute: focus sulla depressione

Giornata mondiale della salute, depressione - Villa Mafalda Blog


La depressione è il tema su cui sarà incentrata la ‘’Giornata Mondiale della Salute’’, che si celebrerà il 7 aprile 2017. Si tratta di una malattia che può essere prevenuta e assolutamente curata, ma c’è bisogno di maggiore informazione a riguardo.

La depressione rappresenta la principale causa di invalidità a livello mondiale. Si stima che nel 2020 potrebbe diventare talmente diffusa da essere seconda solo alle patologie cardiovascolari.
Per questa ragione l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) ha deciso di lanciare la campagna di sensibilizzazione intitolata “Depression: let’s talk”.

COS’È LA DEPRESSIONE

La depressione è un disturbo mentale che può colpire persone di qualsiasi età, estrazione o ruolo all’interno della società. Non conosce confini geografici, in quanto può affliggere donne e uomini di qualunque paese del mondo.

È una malattia piuttosto invalidante, poiché finisce col compromettere giorno per giorno la qualità di vita ed il benessere sia fisico che psicologico.
La depressione è caratterizzata da alcuni segnali che si manifestano per almeno due settimane, quali:

  • Tristezza persistente ed immotivata
  • Perdita di interesse verso attività che normalmente piacevano e appassionavano
  • Incapacità di svolgere le normali attività quotidiane
  • Riduzione della concentrazione e persino della memoria
  • Indecisione
  • Perdita di energia
  • Si tende a dormire più o meno del necessario o rispetto alle proprie abitudini
  • Cambiamento dell’appetito
  • Stato di ansia, irrequietezza ed agitazione
  • Sensazione di inadeguatezza e senso di colpa
  • Pensieri negativi ed autodistruttivi

Tutto ciò ha delle notevoli ripercussioni sulla vita familiare, relazionale e sociale. Ci sono, inoltre, dei fattori che possono favorire la depressione, come:

  • La povertà
  • La disoccupazione
  • Dover affrontare una malattia fisica
  • Eventi traumatici (la morte di una persona cara, la fine di una relazione o di un matrimonio, la perdita del posto di lavoro…)
  • Abuso di alcol
  • Uso di droghe

SCOPO DELLA CAMPAGNA

Proprio per queste sue caratteristiche, per una persona che ne soffre, è sempre difficile superare l’imbarazzo ed aprirsi. Eppure parlarne è il primo passo verso la guarigione.

La campagna lanciata dall’OMS si prefigge, infatti, di sensibilizzare le persone verso il tema della depressione nelle famiglie, nella scuola, sul luogo di lavoro, attraverso i medici, i media, le istituzioni, l’opinione pubblica ed i social media. In particolare, la campagna si propone lo scopo di:

  • Far sì che la gente sia più informata sulla malattia: le cause e le concause, le possibili conseguenze (incluso il suicidio), gli aiuti disponibili per la prevenzione e la cura
  • Incoraggiare le persone affette da depressione a cercare aiuto e sostegno, senza isolarsi, perché la depressione si può evitare e soprattutto curare
  • Far sapere che questa malattia può essere curata attraverso una terapia psicologica e farmacologica, o la combinazione di entrambe le terapie
  • Mettere in evidenza il fatto che, se non trattata, la depressione finisce con impedire di lavorare o partecipare alla vita familiare e sociale
  • Rendere la famiglia, gli amici, i colleghi di lavoro, gli insegnanti, i medici e chiunque sia a contatto con persone che vivono la depressione in grado di dare il giusto sostegno. È molto importante, infatti, parlarne, cominciando con una persona di cui ci fidiamo

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