Giornata mondiale senza Tabacco

Giornata mondiale senza Tabacco 2 - Casa di Cura Villa Mafalda di Roma


Oggi si celebra la ”Giornata mondiale senza Tabacco”, una iniziativa promossa dall’Organizzazione Mondiale della Sanità. Questa nasce con l’intento di incoraggiare i fumatori a mettere da parte per almeno 24 ore le sigarette.

È il 1988 quando viene istituita La giornata mondiale senza Tabacco. Da allora il 31 maggio viene dedicato a rendere più consapevoli i fumatori dei danni che il tabagismo provoca al proprio organismo.

Difatti, il numero di tabacco-dipendenti è in crescente aumento ogni anno. È quanto emergerebbe dal Rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità, secondo cui sono 11,5 milioni gli italiani che hanno questa abitudine poco sana.

Inoltre, il Rapporto mostra come sempre più ragazzi fumino in maniera costante, e come l’età della prima sigaretta si stia abbassando notevolmente.

OBIETTIVI DELLA GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO

La Giornata mondiale senza Tabacco vuole essere una occasione per incentivare i fumatori ad astenersi dalle sigarette per almeno 24 ore. La speranza è che questa giornata possa spingere le persone a smettere di fumare.

Al tempo stesso vuole aumentare la consapevolezza sulle possibili conseguenze che il tabagismo ha sull’organismo, senza dimenticare gli effetti anche del fumo passivo.

PREVENZIONE DI NUMEROSE PATOLOGIE

Smettere di fumare è parte integrante, e fondamentale, della prevenzione non solo di qualsiasi forma tumorale, ma anche di molti altri disturbi.

Difatti, il tabagismo rappresenta la causa principale, ma spesso anche concausa e fonte di aggravamento, di numerose patologie:

  • Tumori: erroneamente a quanto si pensa, il fumo incide moltissimo non solo sullo sviluppo del cancro ai polmoni, ma in qualsiasi parte del corpo
  • Cervello: persino le funzioni cerebrali possono essere compromesse, in quanto il fumo altera l’apporto di ossigeno al cervello
  • Malattie cardiovascolari e respiratorie: la nicotina fa aumentare pressione arteriosa e ritmo cardiaco
  • Apparato riproduttivo: il fumo può causare disfunzioni erettili, nonché riduzione della fertilità
  • Sistema immunitario: questo viene fortemente compromesso, per cui l’organismo di un fumatore risulta maggiormente esposto a virus e batteri
  • Processi di guarigione: il fumo è in grado di rallentare la guarigione di ferite e fratture ossee, allungando persino il post-operatorio di interventi chirurgici
  • Altri disturbi: può causare, direttamente o indirettamente, disturbi come: diabete, gastrite, reflusso gastroesofageo, parodontite, polipi intestinali, morbo di Crohn
  • Gravidanza: fumare può causare la menopausa precoce. Durante la gestazione può provocare un ritardo nello sviluppo mentale e polmonare del nascituro
  • Gusto e olfatto: i danni provocati dal fumo riguardano anche questi due sensi
  • Sonno: la nicotina altera la qualità del sonno, inibendo il rilascio di serotonina e melatonina
  • Invecchiamento precoce: il fumo provoca l’invecchiamento precoce non solo della pelle, ma anche dei denti
  • Sovrappeso: il fumo, anche quello passivo, aumenta l’insulino-resistenza, causando sovrappeso

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