Lo stile di vita cittadino aumenta il rischio diabete
Lo stile di vita della città viene messo sotto accusa: nelle città metropolitane e nelle megalopoli ci si ammala di più di diabete. Ad oggi il 64% delle persone malate di diabete vive in città. Il rischio di contrarre il diabete è dalle 2 alle 5 volte più grande nelle città rispetto a chi vive in comunità più piccole o in campagna. Il diabete non ha solo una causa genetica ma è anche legato allo stile di vita.
Roma capitale anti diabete 2017
Roma è stata scelta dal programma Cities Changing Diabetes, iniziativa globale in partnership tra University College London (UCL) e il danese Steno Diabetes Center con il contributo di Novo Nordisk che coinvolge istituzioni, amministrazioni locali, mondo accademico e terzo settore, per evidenziare il legame fra il diabete e le città.
Il ruolo della prevenzione e del miglioramento dello stile di vita in città è cruciale per la prevenzione di numerose patologie, la prima in questa ottica è il diabete. “Nel 1960 un terzo della popolazione mondiale viveva nelle città. Oggi si tratta di più della metà e nel 2050 sarà il 70 per cento. Allo stesso tempo, circa 400 milioni di persone soffrono di diabete e si prevede un aumento fino a 600 milioni nel 2035 – evidenzia invece Erik Vilstrup Lorenzen, Ambasciatore di Danimarca -. Per combattere il diabete è necessario aumentare l’attenzione sulla salute e sullo sviluppo urbano in modo da creare ‘città vivibili’. Nella sola Copenaghen ci sono oltre 360 chilometri di piste ciclabili. Favorire la viabilità ciclistica è solo una parte di un approccio multidisciplinare”.
Redazione Casa di Cura Villa Mafalda Blog