Tumore colon-rettale: parola chiave prevenzione

Tumore colon-rettale, parola chiave prevenzione - Casa di Cura Villa Mafalda di Roma - Villa Mafalda Blog

Dedichiamo un articolo del Blog al tumore colon-rettale, mettendo in evidenza quali sono gli strumenti più efficaci che contribuiscono a prevenire questo tipo di neoplasie.

Oggi sappiamo che una prevenzione efficace passa per la diagnosi precoce e il cambiamento del nostro stile di vita. Si stima che a 5 anni da una diagnosi di tumore del colon-retto il tasso di sopravvivenza può passare dal 40% al 90%, se questo viene diagnosticato ad uno stadio iniziale. Vediamo in dettaglio di quali strumenti disponiamo.

TUMORE DEL COLON-RETTO: diagnosi precoce

Individuare un’eventuale neoplasia nel periodo che intercorre tra l’insorgenza biologica della malattia e la manifestazione dei primi sintomi può certamente fare la differenza in termini di prospettiva di guarigione e di qualità di vita.

La colonscopia rappresenta l’esame gold standard per eccellenza, una importante procedura di screening per quanto riguarda le neoplasie a carico di colon e retto. Per questa ragione viene consigliata la sua esecuzione già a partire dai 50 anni di età, e di ripeterlo ogni 5 anni.

Il discorso cambia se in famiglia esistono casi di tumore del colon-retto, condizione in cui la prima colonscopia viene invece raccomandata già a 40 anni.

In particolare, questo esame diagnostico consente di poter:

  • Individuare in maniera tempestiva eventuali lesioni cancerose, persino ad uno stadio iniziale
  • Prelevare piccoli campioni di tessuto della mucosa interna del colon per poter eseguire biopsie
  • Rimuovere eventuali polipi intestinali. Nonostante la maggior parte dei polipi non siano formazioni tumorali, una piccola percentuale può trasformarsi in senso maligno e rappresentare, quindi, delle lesioni precancerose di colon e retto. Questa situazione è legata in particolare ad una malattia genetica, chiamata poliposi adenomatosa familiare, che comporta la formazione di numerosi polipi intestinali
  • Diagnosticare e monitorare malattie intestinali, come ad esempio le cosiddette malattie infiammatorie croniche intestinali (morbo di Crohn e rettocolite ulcerosa)
  • Diagnosticare e monitorare possibili patologie addominali

TECNOLOGIA A VILLA MAFALDA

La Divisione Endoscopia di Villa Mafalda dispone di strumenti Olympus di ultimissima generazione con sistema di intelligenza artificiale CADe (Computer-Aided Detection) e schermi 4k.

Grazie a questa tecnologia, che rappresenta la più sofisticata e all’avanguardia nel panorama mondiale dell’endoscopia digestiva, è stato possibile fare passi da gigante nella prevenzione dei tumori di colon e retto, aumentando fino al 43% il cosiddetto 𝘈𝘥𝘦𝘯𝘰𝘮𝘢 𝘋𝘦𝘵𝘦𝘤𝘵𝘪𝘰𝘯 𝘙𝘢𝘵𝘦, ossia la capacità di diagnosticare la presenza di polipi, anche di dimensioni molto piccole altrimenti difficili da individuare, minimizzando quindi il rischio di mancata diagnosi.

TUMORE COLON-RETTALE: cambiamenti dello stile di vita

Come abbiamo detto, la prevenzione del tumore colon-rettale parte innanzitutto dal cambiamento delle nostre abitudini quotidiane. Questo vuol dire per prima cosa adottare uno stile di vita sano che includa:

  • Alimentazione equilibrata. È bene aumentare il consumo di frutta e verdura di stagione, ma anche di cereali integrali e legumi; può essere altrettanto utile introdurre nella nostra dieta giornaliera, ma senza abusarne, frutta secca come noci, nocciole, mandorle etc. Al tempo stesso bisognerebbe evitare di mangiare cibi troppo ricchi di grassi saturi e la carne rossa
  • Idratazione. Per mantenere la giusta idratazione è consigliabile bere almeno 1,5-2 litri di acqua al giorno
  • Abuso di alcool. È importante limitare il consumo di alcolici. In particolare, gli uomini non dovrebbero berne più di due unità al giorno, mentre le donne e gli anziani soltanto una
  • Tabagismo. Erroneamente a quanto si pensa, il fumo incide moltissimo non solo sullo sviluppo del cancro ai polmoni, ma in qualsiasi altra parte del corpo, compresi colon e retto. Inoltre, sia il fumo attivo che quello passivo sono in grado di aumentare l’insulino-resistenza, responsabile a lungo andare del sovrappeso
  • Sovrappeso e obesità. Cercare di mantenere il peso nella norma
  • Attività fisica. Uno stile di vita sano non può ovviamente prescindere dal praticare un’attività aerobica moderata, da svolgere in maniera regolare. Questo aiuta anche a tenere sotto controllo sovrappeso e obesità

Per ulteriori informazioni:

Casa di Cura “Villa Mafalda”
Via Monte delle Gioie, 5  –  00199 ROMA
Tel. 06.860941
email: direzione@villamafalda.com
www.villamafalda.com/departments/nuova-divisione-endoscopica

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