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Febbre, come affrontarla sapientemente

Non combattere la febbre a tutti i costi

Con l’arrivo del freddo sono in aumento i casi di febbre e raffreddore. Per evitare di compiere errori ecco un po’ di buone regole da seguire.

Paracetamolo, come e quando

Il Paracetamolo viene spesso usato a sproposito. Questo antipiretico serve solo quando la condizione febbrile è associata a dolori muscolari, articolari o mal di testa. L’aumento della temperatura corporea infatti serve al nostro sistema immunitario per contrastare i virus e batteri. Il nostri nemici sono i virus e i batteri non il metodo usato dal nostro sistema immunitario per contrastarli.

Lo stato febbrile infatti è una condizione indispensabile per la sopravvivenza di tantissime specie, compreso l’uomo. Non a caso un’infezione in assenza di febbre è considerata più grave e pericolosa di un’infezione con febbre.

Come comportarsi in caso di febbre

1. Per misurare la temperatura corporea utilizzare solo il termometro elettronico digitale e metterlo sotto l’ascella – la via rettale è causa di sconforto e di incidenti.

2. Se il paziente è un bambino molto piccolo, occorre farlo visitare in giornata, perché nei primi anni di vita è frequente la possibilità di contrarre un’infezione batterica grave.

3. Assumere il paracetamolo per via orale, salvo casi rari.

4. Rispettare la dose di antipiretico prescritta dal medico o indicata nel foglio illustrativo.

5. Attenersi ai tempi di assunzione del farmaco indicati dal dottore, non prolungarli né accorciarli.

6. Avere calma: il paracetamolo inizia ad avere effetto dopo circa un’ora e mezza.

7. Non ricorrere ai cosiddetti “rimedi della nonna”, come spugnature, ghiaccio, o pezzette – non sono solo inutili (si tratta di un innalzamento centrale e non periferico della temperatura corporea), ma risultano anche controproducenti, perché causano brividi e, quindi, aumentano la temperatura e il malessere del malato.

8. Se la temperatura non si abbassa non intestardirsi con l’antibiotico: non sempre la causa è un’infezione.

9. Se il paziente è di ritorno da un paese ad endemia malarica, appurare subito se è causata dalla malaria.

10 . Ricordarsi che non esiste la febbre da eruzione dentaria.

Redazione Casa di Cura Villa Mafalda Blog

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