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Vaccini, allarme per la popolazione italiana

Vaccini, in Italia siamo sotto la soglia di copertura minima di sicurezza

Nel nostro Paese i bambini vengono vaccinati sempre meno: riguardo a molte patologie siamo sotto la soglia di sicurezza, quella che assicura la protezione anche di coloro che non possono vaccinarsi per motivi sanitari. Di conseguenza salterebbe l’immunità della popolazione riguardo le stesse malattie.

L’allarme viene dai dati comunicati dalla Direzione generale della prevenzione sanitaria del Ministero della Salute riferiti ai nati nel 2013. La tendenza alla diminuzione riguarda tanto i vaccini obbligatori quanto quelli raccomandati.

Rischio alto per il morbillo e la rosolia

Le vaccinazioni contro il morbillo e la rosolia sono quelle che risultano più basse. Mentre quest’anno si festeggia il risultato delle Americhe che, grazie proprio alla campagna di vaccinazione, sono state dichiarate immuni proprio a morbillo e rosolia, noi siamo indietreggiati. In due anni, dal 2013 al 2015, le coperture sono scese dal 90,5% all’85,3%. L’Italia potrebbe far fallire il “Piano globale di eliminazione” messo a punto dall’Organizzazione mondiale della Sanità e anche quello specifico riguardo l’Europa. Infatti se un solo paese non risulta “libero” vengono considerati a rischio tutti quelli confinanti. Per questo motivo l’OMS ha già emesso un richiamo ufficiale per l’Italia.

In Italia morbillo, rosolia e parotite sono ancora malattie endemiche. Il calo delle coperture non fa altro che far aumentare il numero di “suscettibili” con il rischio di focolai anche estesi come gli anni passati (nel 2013 oltre 2200 casi).

Vaccini anti poliomelite e epatite B in calo

Il vaccino anti-poliomielite è stato somministrato in media al 93,4% della popolazione di riferimento: solo in 6 Regioni (Piemonte, Lazio, Abruzzo, Basilicata, Calabria e Sardegna) si supera la soglia del 95%. Per l’epatite B si è a quota 93,2%, per l’Haemophilus influenzae (Hib) al 93,03%. Considerando la copertura vaccinale media per polio, tetano, difterite, epatite B, pertosse e Hib si centra quota 93,4%, sempre in flessione negli ultimi tre anni. Il calo è confermato anche dalle rilevazioni relative alle coperture a 36 mesi (sempre con riferimento al 2015), un dato con cui è possibile includere anche chi era sfuggito perché inadempiente.

Vaccino contro la meningite unico risultato positivo

Sicuramente le notizie riguardo i casi di meningite in Toscana hanno suscitato una tale preoccupazione da far aumentare le percentuali di vaccinati contro la meningite.

Redazione Casa di Cura Villa Mafalda Roma Blog

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