Trattamento e prevenzione delle vene varicose sono due fattori che vanno di pari passo. Scopriamo in questo articolo come tenere in salute le nostre gambe e quali sono le possibili opzioni di trattamento.
In un precedente articolo ci siamo soffermati sui sintomi, le cause ed i fattori di rischio delle vene varicose. Oggi punteremo l’attenzione sui trattamenti disponibili, nonché sull’importanza di adottare stili di vita che comprendano abitudini sane ed alimentazione corretta.
PREVENZIONE DELLE VENE VARICOSE: alimentazione
Quando si parla di prevenzione delle vene varicose, bisogna tener presente che alimentazione e normopeso giocano un ruolo rilevante sul loro stato generale. Non a caso sono due elementi che possono essere considerati parte della terapia vera e propria.
È molto importante, quindi, evitare il sovrappeso, aiutandosi con un’alimentazione povera di: zuccheri, farine raffinate e grassi saturi.
Al contrario, è bene utilizzare come condimento l’olio extravergine di oliva, nonché consumare cibi ricchi di fibre e di sostanze in grado di aumentare la resistenza dei vasi sanguigni e di contrastare quei processi infiammatori che potrebbero portare a tromboflebiti. Per questa ragione sono fondamentali i flavonoidi, contenuti in:
- Frutti di bosco
- Ciliegie
- Uva
- Ananas fresco (non sciroppato)
- Grano saraceno
Allo stesso modo è consigliato consumare:
- Mirtilli, in grado di proteggere i capillari e le pareti interne delle vene
- Limoni
- Kiwi, particolarmente ricchi di vitamina C
- Arance
Vi sono anche alcuni integratori molto utili a base di:
- Mirtilli
- Hamamelis, che protegge le pareti dei vasi
- Ruscus, un buon vasocostrittore
- Ippocastano, dal potere antinfiammatorio
PREVENZIONE DELLE VENE VARICOSE: attività fisica ed abitudini buone e cattive
Per mantenere in salute le vene è fondamentale praticare una costante e moderata attività fisica. Vediamo nel dettaglio quali sono le attività più indicate:
- Camminare ogni giorno per almeno 30 minuti
- Salire le scale
- Nuoto
- Bicicletta
- In estate, camminare con le gambe nell’acqua
- Percorso di Kneipp. Si tratta di un trattamento termale che prevede l’alternanza di getti di acqua calda e fredda
Inoltre, vi sono alcune cattive abitudini che vanno evitate, quali:
- Rimanere troppo a lungo in piedi o seduti
- Accavallare le gambe
- Utilizzare delle scarpe troppo alte o troppo basse. Il tacco ideale è alto 5 cm
- Indossare jeans, pantaloni, calzini o gambaletti eccessivamente stretti. Indumenti che costringono e bloccano la circolazione sono assolutamente da evitare
- Esporre in maniera diretta le gambe a fonti di calore come: sole, stufe o caminetti
Al contrario, le buone abitudini amiche delle vene sono:
- Camminare regolarmente
- Eseguire movimenti di dorsiflessione dei piedi
- Dormire tenendo le gambe leggermente sollevate rispetto al resto del corpo. È utile mettere un cuscino sotto il materasso
- Non indossare quotidianamente i tacchi alti. Come già detto, è bene preferire calzature con un tacco di 5 cm
TRATTAMENTO DELLE VENE VARICOSE
Alcuni trattamenti risultano utili per alleviare i sintomi legati alle vene varicose. Altri sono necessari per poter risolvere il problema all’origine. Vediamo in maniera più dettagliata le possibili opzioni:
- Terapia elastocompressiva. Nelle fasi iniziali l’utilizzo di calze compressive graduate può aiutare a diminuire la sintomatologia, soprattutto nel caso si debba stare molto tempo in piedi. Lo specialista deve indicarvi classe di compressione e modalità di utilizzo
- Terapia farmacologica. Questa serve a favorire il ritorno venoso, migliorando il tono vascolare e la sintomatologia associata al disturbo venoso
- Trattamento endovascolare. Viene ormai preferito alla tecnica chirurgica standard, in quanto offre numerosi vantaggi. Si tratta di una procedura percutanea mini invasiva che si effettua in anestesia locale, sotto guida ecografica. Mediante l’utilizzo di Laser o Radiofrequenza la vena viene distrutta dall’interno, provocandone la sua occlusione definitiva
- Flebectomia. Questa tecnica prevede la rimozione di una vena attraverso una piccola incisione effettuata in anestesia locale
Per maggiori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma sono presenti il Reparto di Angiologia e di Chirurgia vascolare