Gli errori di una dieta “veloce”
L’estate è ormai arrivata e in molti sono alle prese con i “sensi di colpa” dovuti a qualche chilo di troppo preso in inverno e viene spontaneo cercare soluzioni veloci al problema. Va innanzitutto detto che, salvo casi medicalmente riconosciuti, il peso ideale e la forma ideale potrebbero essere in antitesi con le proprie sensazioni o aspettative.
Le mode del momento e l’eccesso di attenzione da parte dei media verso fisici scolpiti, molto magri e a volte anche sostenuti da chirurgia estetica possono condizionare le aspettative delle persone, soprattutto degli adolescenti ma anche di persone più in là con l’età. Questo può provocare spesso un impoverimento di nutrienti essenziali oltre al rischio di incorrere in un dimagrimento veloce per poi ritrovarsi dopo poco tempo ad ingrassare anche di più rispetto ai chili di partenza prima della dieta.
Prima regola per una dieta: la salute
“Conosci te stesso” è un consiglio fondamentale. La prima cosa di cui bisogna accertarsi è che la salute non venga inficiata da una dieta sbagliata. Tutti noi abbiamo diverse condizioni di partenza, a volte anche genetiche, di cui non siamo a conoscenza o non abbiamo mai approfondito. Il nostro corpo infatti può digerire meglio alcuni alimenti rispetto ad altri, potremmo avere disfunzioni metaboliche mai indagate etc… Quindi il primo consiglio è accertarsi di non avere niente di tutto ciò, ivi comprese intolleranze alimentari. Se soffrite di patologie tiroidee o, per le donne, disturbi del ciclo mestruale etc conviene rivolgersi al medico e iniziare un percorso riferito ai propri disturbi prima ancora di pensare ad una dieta che potrebbe non solo risultare inefficace ma anche deleteria.
Metabolismo
La chiave di una buona dieta è quella di stimolare adeguatamente il nostro metabolismo. Molti non sanno che diminuire l’apporto calorico ha anche l’effetto di rallentare il nostro metabolismo. Il nostro corpo ci protegge da periodi di “carestia” rallentando il consumo di energia quando iniziamo a diminuire drasticamente le calorie che mangiamo ogni giorno. Questo è il motivo principale per cui le diete drastiche non funzionano mai. Si diminuisce drasticamente di mangiare e il nostro corpo rallenta la velocità con cui brucia calorie e, di conseguenza, quando rientriamo in un regime alimentare “normale” tutto ciò che mangiamo viene accumulato invece di essere bruciato come prima. Questo accade soprattutto quando la dieta non è sostenuta da un’attività fisica costante. Infatti l’attività fisica o lo sport costringono l’organismo a tenere alto il livello metabolico così da evitare che “si addormenti”. Non parliamo di fare delle semplici passeggiate ma di un allenamento intenso.
Un regolatore del metabolismo è la tiroide quindi “giocare” troppo con i cambi drastici può non aiutare soprattutto in presenza di problemi alla tiroide non indagati. Alcuni personal trainer e palestre consigliano degli integratori che sono stati elaborati proprio per stimolare la tiroide e, anche in questo caso, vanno presi con precauzioni e seguendo un percorso graduale, senza strafare.
Redazione Casa di Cura Villa Mafalda Roma Blog