Oggi, 15 marzo 2019, è la VIII° Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla, un’iniziativa nata per sensibilizzare circa un tema importante come i Disturbi del Comportamento Alimentare.
Da oltre 30 anni negli Stati Uniti il fiocchetto lilla è il simbolo della lotta ai cosiddetti DCA (Disturbi del Comportamento Alimentare). Si tratta di una problematica spesso sottovalutata non solo da chi ne soffre, ma anche dalla famiglia stessa.
Si stima che in Italia coinvolgano 10 ragazze su 100 tra i 12 e i 25 anni. Le statistiche mostrano quanto l’età di esordio si stia abbassando fino a colpire anche bambine e pre-adolescenti. Tuttavia, vi è un secondo dato preoccupante: è in aumento anche il numero dei maschi in età adolescenziale, preadolescenziale e gli over 40.
Quello che purtroppo non tutti sanno è che queste complesse malattie mentali, che portano chi ne soffre a vivere in modo che tutto ruoti intorno all’ossessione per il cibo, il peso e l’immagine corporea, possono compromettere irrimediabilmente la salute fino a portare alla morte. Difatti, sono in grado di determinare serie conseguenze dal punto di vista:
- Cardiologico
- Ematologico
- Scheletrico
- Endocrino
- Gastrointestinale
- Dermatologico
- Del sistema nervoso centrale, e l’elenco potrebbe continuare
Tra i principali Disturbi del Comportamento Alimentare sono annoverati:
- Anoressia nervosa
- Bulimia
- Binge eating, ossia il Disturbo da alimentazione incontrollata
- Forme ibride
- Disturbi sotto soglia
- Disturbi del comportamento alimentare NAS (Non Altrimenti Specificati)
GIORNATA NAZIONALE DEL FIOCCHETTO LILLA
La Giornata Nazionale del Fiocchetto Lilla nasce nel 2011 dal desiderio del papà di Giulia (morta a soli 17 anni a causa della bulimia!) che nessun altro debba affrontare la stessa drammatica situazione.
A questo scopo ha costituito un’associazione chiamata “Mi nutro di Vita”. Quest’ultima organizza importanti iniziative nell’ambito scolastico, ma anche come supporto a chi sta vivendo la malattia in prima persona e alle famiglie.
Ancora in molti sono poco consapevoli delle devastanti conseguenze che possono provocare i disturbi alimentari. Per questa ragione l’intento dell’iniziativa è proprio sensibilizzare l’opinione pubblica sul problema, coinvolgendo le istituzioni e mettendo in guardia tutte le persone che quotidianamente entrano in contatto con chi soffre di questi disturbi (genitori, amici, insegnanti etc.). Difatti, in genere i ragazzi tendono a negare il problema e rifiutano le cure, mettendo in atto una serie di sotterfugi e bugie con cui riescono a non far percepire nulla di ciò stanno vivendo a chi li circonda.
Il fiocchetto lilla, simbolo di questa giornata, vuole anche rappresentare un segno che ci riporta a un sentimento di speranza. A fare la differenza sono le testimonianze di coloro che hanno vissuto in prima persona la malattia. Attraverso il racconto del proprio dolore, ma anche della propria rinascita, riescono a far conoscere meglio le molteplici sfaccettature e problematiche legate ai DCA e a far arrivare così un importante messaggio positivo.
Nel 2017 il Ministero della Salute ha stabilito le Linee di Indirizzo per la riabilitazione nutrizionale in ambito dei disturbi alimentari. Difatti, è indispensabile che ci sia un percorso assistenziale multispecialistico che comprenda l’integrazione di differenti figure professionali, quali: nutrizionista, dietista, psicologo clinico, psicoterapeuta, psichiatra, internista e infermiere.
www.villamafalda.com
Fonte foto: www.minutrodivita.it