Ipertensione: è davvero possibile tenerla sotto controllo?

Ipertensione arteriosa, è davvero possibile tenerla sotto controllo - Casa di Cura Villa Mafalda di Roma - Villa Mafalda Blog


Ipertensione arteriosa: ma è davvero possibile tenerla sotto controllo? Quali fattori possono influire sull’aumento della pressione? Ne parliamo oggi sul nostro Blog.

In genere si pensa alla pressione alta come una patologia. In realtà si tratta di una condizione che può notevolmente aumentare il rischio di andare incontro a malattie importanti, quali:

  • Angina Pectoris
  • Infarto del Miocardio
  • Ictus cerebrale

Per questa ragione è fondamentale normalizzarla, poiché abbassarla lievemente non sarebbe sufficiente ad evitare il rischio di sviluppare le malattie cardiovascolari appena citate.

Innanzitutto è importante sapere che si parla di ipertensione arteriosa quando uno o entrambi i valori pressori sono costantemente superiori a quelli considerati normali: 130/85 mmHg.

IPERTENSIONE ARTERIOSA E ALIMENTAZIONE

Se in famiglia sono presenti soggetti ipertesi, esiste un rischio maggiore di sviluppare tale condizione. Altri fattori sono:

  • Età. Col passare degli anni i vasi arteriosi diventano meno elastici, facendo aumentare la pressione
  • Tabagismo. Il fumo fa alzare la pressione, che resta alta per almeno mezz’ora, e causa dei danni cronici ai vasi
  • Alcool. Le donne non dovrebbero bere più di un bicchiere al giorno, mentre gli uomini 2, in quanto l’alcool danneggia il cuore e contribuisce a far innalzare i valori pressori
  • Stress. Sia lo stress fisico che emotivo influiscono negativamente sulla pressione
  • Sovrappeso, obesità e sedentarietà. È molto importante svolgere una moderata attività fisica tutti i giorni. Questo aiuta a mantenere il peso nella norma e ad abbassare i valori della pressione
  • Diabete

C’è da dire che anche l’alimentazione, e più in particolare il consumo eccessivo di sodio, è un diretto responsabile della ipertensione arteriosa. Basti pensare che circa il 75% del sale che consumiamo proviene dai prodotti confezionati: il cosiddetto sale nascosto.

A tal proposito l’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) consiglia di non superare i 5 gr di sale al giorno che corrispondono a 2 gr di sodio. Al contrario, in Italia se ne consuma il doppio della quota e, cosa ancor più grave, questa abitudine coinvolge anche i bambini.

L’eccesso di sale, oltre ad innalzare i valori pressori, può provocare anche:

  • Malattie cerebro e cardio-vascolari
  • Perdita di calcio attraverso le urine, la quale a sua volta può causare osteoporosi e malattie renali (ad es. calcolosi renale)

Mangiare con troppo sale provoca una sorta di dipendenza che, però, è assolutamente reversibile. Ridurre la quantità entro i 2 gr giornalieri diminuisce il rischio di infarto del 10% e di ictus del 7%. A tal fine può essere utile utilizzare spezie, erbe e limone.

Per mantenere la pressione nella norma è consigliabile conoscere quali alimenti è bene evitare o limitare. Tra questi vi sono:

  • Patatine in sacchetto
  • Biscotti e merendine confezionate
  • Salumi e carni lavorate
  • Sughi pronti
  • Cibi in scatola
  • Verdure sotto aceto
  • Olive conservate
  • Caffè
  • Liquirizia. È bene non abusarne, in quanto abbassa i livelli di potassio, facendo innalzare la pressione
  • Formaggi
  • Pane
  • Cereali da colazione

Al contrario, gli alimenti che è possibile mangiare tranquillamente, poiché non contribuiscono alla ipertensione arteriosa, sono:

  • Pasta e riso
  • Carne e pesce freschi
  • Ortaggi
  • Legumi
  • Verdure
  • Frutta fresca
  • Latte
  • Yogurt
  • Olio

Vi sono, inoltre, degli alimenti assai utili per poter mantenere i valori nella norma, quali:

  • Pomodori. Il licopene in essi contenuto mantiene elastici vasi ed arterie
  • Cioccolato fondente. Essendo ricco di flavonoidi, consumarne 10gr al giorno aiuta a ridurre la pressione
  • Formaggio grana stagionato. È bene mangiarne massimo 30gr giornalieri
  • Aglio
  • Mirtilli
  • Peperoncino, un vasodilatatore
  • Barbabietole. I suoi nitrati organici migliorano il flusso arterioso
  • Pistacchi. Devono essere categoricamente non salati. Questi contengono molto potassio, che regola la pressione

A Villa Mafalda è possibile eseguire la Cardio TC. Si tratta di un esame non invasivo ma molto importante, poiché consente di valutare in maniera accurata l’albero coronarico e lo stato di salute del nostro cuore senza dover eseguire una coronarografia. Inoltre, rappresenta un esame fondamentale per la Prevenzione e Diagnosi precoce delle malattie cardiovascolari.

Per maggiori informazioni:

Casa di Cura “Villa Mafalda”
Via Monte delle Gioie, 5  –  00199 ROMA
Tel. 06.86094106.86094335
email: direzione@villamafalda.comradiologia@villamafalda.com


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