Calcoli renali e prevenzione

Calcoli renali e prevenzione 2 - Casa di Cura Privata Villa Mafalda di Roma


I calcoli renali sono una patologia che coinvolge circa il 10% degli uomini ed il 5% delle donne. Vi sono, però, alcuni fattori che riducono molto il rischio di calcolosi urinaria.

In due precedenti articoli abbiamo già parlato delle possibili cause, dei sintomi, della diagnosi e del trattamento dei calcoli renali. Oggi approfondiremo, invece, il tema della prevenzione, analizzando gli aspetti che possono proteggerci da questo disturbo urologico piuttosto doloroso.

Vediamo nel dettaglio come possiamo prevenire la formazione dei calcoli renali:

  • Dieta bilanciata ed equilibrata. La calcolosi renale è strettamente legata ad una condizione clinica al giorno d’oggi assi diffusa: la sindrome metabolica. Questa è caratterizzata da: sovrappeso/obesità, ipertensione e tendenza al diabete (che comporta urine molto acide e ricche di acido urico). La sindrome metabolica causa, quindi, un aumento della quantità di acido urico presente nel sangue e nelle urine.
    Dato che questo acido è responsabile della formazione di cristalli e dei calcoli, è molto importante adottare una dieta bilanciata ed equilibrata, riducendo il consumo di zuccheri e carboidrati raffinati e preferendo gli alimenti integrali. Questo aiuta ad evitare sovrappeso ed obesità
  • Idratazione. Mantenere diluiti i sali contenuti nelle urine risulta fondamentale. È consigliabile, quindi, bere molta acqua in modo da aumentare il volume delle urine, che saranno meno concentrate ed acide. Questo permette di ostacolare la precipitazione dei sali.
    Per la stessa ragione le persone che soffrono di coliche renali periodiche dovrebbero evitare le forti sudorazioni (ad esempio durante l’estate) e cercare comunque di reintegrare i liquidi persi
  • Agrumi. Gli agrumi sono molto ricchi di citrato. Questo, unendosi al calcio, funge da inibitore della formazione di cristalli di ossalato di calcio
  • Potassio. È necessario introdurre nella propria alimentazione una giusta quantità di potassio, un minerale in grado di contrastare l’iperacidità delle urine. Molti sono gli alimenti in cui è presente questo minerale: verdure a foglia verde, patate, banane, carote, zucchine, melanzane e legumi
  • Calcio. Contrariamente a quanto si pensa un buon apporto di calcio rappresenta un fattore di protezione dalla calcolosi renale. Difatti, se si riduce il calcio, resta disponibile l’acido ossalico che, legandosi al calcio urinario, favorisce l’aggregazione di cristalli, dando origine ai calcoli renali. È opportuno, quindi, consumare latte, yogurt e formaggio
  • Attività fisica. La sedentarietà può aumentare il rischio di sviluppare la sindrome metabolica. Al contrario, praticare una attività fisica moderata e regolare aiuta ad evitare il sovrappeso e i disturbi ad esso associati

Cosa evitare o limitare per prevenire i calcoli renali

Vi sono alcuni fattori a cui è bene prestare molta attenzione:

  • Sale. Utilizzare troppo sale nella propria alimentazione aumenta l’escrezione urinaria di calcio, mentre riduce quella di citrato ed abbassa il pH delle urine, favorendo di fatto la calcolosi renale. È consigliabile, quindi, ridurre il consumo di sale
  • Carne rossa. Un consumo eccessivo di carne rossa, a causa dell’alto contenuto di acido urico, non aiuta a mantenere in salute i reni. Per questa ragione è consigliato limitare questo alimento
  • Bibite gassate. Sono da evitare soprattutto se zuccherate.
  • Birra e vino sono da limitare per il loro potere altamente disidratante
  • Stress. Sarebbe meglio evitare lo stress emotivo e la fatica fisica eccessiva
  • Forti sudorazioni. Come già detto precedentemente, la disidratazione diminuisce il volume delle urine, rendendole più concentrate ed acide, e favorendo i calcoli renali

Per maggiori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Nefrologia

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