Cardio TC: un importante esame salvavita

Cardio TC e prevenzione cardiaca: un esame salvavita

La Cardio TC è considerato un importante esame salvavita, proprio per questo ad oggi rappresenta l’esame di elezione per la prevenzione delle patologie ischemiche, primo fra tutti l’infarto del miocardio. A chi è rivolta? Quando è consigliata? Ne parliamo in maniera più approfondita in questo articolo.

La TC cardiaca è l’unica metodica che ci consente di poter valutare in maniera accurata lo stato di salute o di malattia delle piccole arterie coronarie. Svolge un ruolo chiave sia nella prevenzione primaria che in quella secondaria, consentendo non solo di identificare tempestivamente le malattie che necessitano di un intervento, ma anche di individuare quelle che richiedono un cambiamento nello stile di vita del paziente.

A chi è rivolta la TC cardiaca?

L’esame è indicato nei soggetti sani over 50 anni, nei pazienti già sofferenti o operati per patologia coronarica, o nei soggetti cosiddetti “a rischio” (obesi, fumatori, diabetici, ipertesi, con familiarità per patologie coronariche).

La Cardio TC è inoltre rivolta a pazienti che possono aver risentito di un dolore toracico, tipico o atipico; a persone che non per forza abbiano degli esami 1° livello positivi, ma con ECG, Eco-cardio o Scintigrafia nella norma; a pazienti che, pur non presentando sintomi né dolore toracico, hanno un elettrocardiogramma dubbio/sospetto.

A cosa serve la Cardio TC?

La TC cardiaca consente di:

Identificare l’aterosclerosi coronarica nelle sue fasi iniziali, permettendo di predisporre la terapia più adeguata e prevenire l’infarto del miocardio
Valutare la presenza e il grado di restringimento dei vasi coronarici, identificando i pazienti che necessitano di interventi per ripristinare il corretto flusso sanguigno al cuore (tramite angioplastica, stent coronarico, bypass, etc.)
Verificare il corretto funzionamento degli stent e la pervietà dei bypass

Quando viene consigliata?

L’esame è consigliato in caso di:

Dolore toracico (tipico o atipico), quando tutte le altre indagini effettuate non hanno fornito risultati conclusivi
Assenza di sintomi. L’esame permette di poter valutare quei pazienti con fattori di rischio cardiovascolare elevati rispetto alla popolazione, come ipercolesterolemia (anche familiare), ipertensione arteriosa, diabete, familiarità per gli eventi cardiovascolari, fumo e stress
Pazienti già sottoposti a rivascolarizzazione con stent o bypass

La TC cardiaca è inoltre indicata per escludere coronaropatie in:

Pazienti con cardiomiopatia dilatativa, una condizione caratterizzata dall’ingrossamento e dalla ridotta contrattilità di uno o entrambi i ventricoli del cuore
Pazienti in attesa di interventi cardiochirurgici o vascolari, come nel caso di aneurismi aortici
Pazienti candidati a intervento di sostituzione valvolare aortica mininvasiva per via percutanea (TAVI)

Come si svolge e quanto dura l’esecuzione di una TC cardiaca?

Il paziente viene fatto sdraiare sul lettino mobile della TC, dove deve rimanere immobile per tutta la durata della procedura, che può variare tra i 10 e i 30 minuti. Il radiologo fornirà istruzioni precise sulla respirazione in modo da garantire il corretto svolgimento dell’esame.