In medicina la mancanza dei denti viene definita edentulia, una condizione che non è legata solo al fisiologico processo d’invecchiamento. Vediamo quali fattori possono contribuire ad aumentarne il rischio e quali conseguenze può comportare nel quotidiano.
La perdita dei denti che caratterizza l’edentulia può essere sia parziale che totale. In caso di edentulia parziale, la perdita è limitata e circoscritta a uno o più denti, mentre in quella totale è completa. Nonostante la patologia sia maggiormente frequente in persone con più di 65 anni, questa può interessare anche soggetti giovani.
Spesso si è portati a pensare che l’assenza dei denti possa ripercuotersi solo sull’estetica. Se da un lato questa condizione può alterare i tratti del volto (le labbra si ritraggono, il mento si accentua e le guance si infossano), dall’altro, come vedremo in questo articolo, provoca conseguenze anche a livello funzionale e posturale. Ad ogni modo tutto ciò implica un impatto emotivo e psicologico non indifferente, che può portare all’auto-isolamento e persino alla depressione.
CAUSE E FATTORI DI RISCHIO
Con l’avanzare degli anni è possibile che insorga l’edentulia. Tuttavia, diversi sono i fattori che possono aumentarne il rischio, quali:
- Predisposizione genetica
- Scarsa e non corretta igiene orale
- Cattiva alimentazione (malnutrizione e denutrizione), sin da piccoli
- Presenza di carie destruenti
- Gengiviti
- Parodontite
- Assunzione di farmaci che provocano xerostomia (secchezza della bocca), immunosoppressori, corticosteroidi e steroidi
- Traumi diretti che causano fratture verticali ai denti
- Pregressi trattamenti odontoiatrici non adeguati
- Concomitanza di patologie cardiache, osteoporosi, diabete, immunodeficienze, HIV e neoplasie
- Uso di droghe e tabacco. In questo caso la possibilità che si scateni l’edentulia viene raddoppiata, per cui il rischio diventa davvero molto alto
CONSEGUENZE IN CASO DI EDENTULIA
La mancanza dei denti provoca numerose conseguenze, quali:
- Grave disagio psicologico. Questo può influire sulla vita sociale e, quindi, sulla qualità di vita di chi soffre di edentulia
- Mal di testa. La mandibola svolge un ruolo assai importante per l’equilibrio corporeo. Nel momento in cui vengono a mancare dei denti, possono manifestarsi cefalee ed emicranie ricorrenti, sintomi alquanto frequenti in questi casi, causate dalla distribuzione non uniforme delle tensioni
- Alterazioni sia della postura che della muscolatura mandibolare. Oltre al mal di testa appena citato, possono manifestarsi: dolori ai muscoli facciali e all’articolazione mandibolare; perdita dell’equilibrio posturale con conseguenti mal di schiena, dolori e tensioni muscolari, nonché artrosi cervicale
- Difficoltà nella masticazione del cibo. Questa problematica si ripercuote anche sulla digestione. Questa diventa difficoltosa a causa dell’incapacità di poter triturare il cibo in modo corretto. Come sappiamo, la digestione inizia proprio in bocca, grazie, in primis, all’azione di sminuzzamento meccanico dei denti e poi a quella biochimica della saliva
- Alterazioni dei mascellari, sia nel volume che nelle dimensioni, a cui sono associate fenomeni di atrofia e riassorbimento osseo
- Perdita di spessore, elasticità e reattività agli stimoli della mucosa masticatoria, importante durante la masticazione e la formazione del bolo alimentare
- Difficoltà nella fonazione. La perdita dei denti si riflette anche sull’emissione dei suoni a livello linguo-alveolare e labio-dentale
TRATTAMENTO
In caso di edentulia è fondamentale intervenire con tempestività e rivolgersi ad uno specialista, in modo da limitare le conseguenze. Una delle alternative rimane la dentiera, anche se oggi esistono soluzioni più moderne ed innovative: la cosiddetta implantologia a carico immediato. Questa è in grado di risolvere il problema, restituendo non solo la capacità di masticazione e fonazione, ma anche il sorriso.
PREVENZIONE
Per poter prevenire questa patologia è bene:
- Non fumare
- Adottare una sana alimentazione
- Praticare un’accurata igiene dentale quotidiana
- Sottoporsi ad una visita odontoiatrica di controllo, comprensiva di seduta di igiene orale professionale, una volta l’anno (se si gode di buona salute); nel caso vi siano eventuali condizioni di rischio, è consigliato effettuare la visita ogni 3 o 6 mesi, secondo indicazione dello specialista
Per maggiori informazioni:
Casa di Cura “Villa Mafalda”
Via Monte delle Gioie, 5 – 00199 ROMA
Tel. 06.86094721
email: odontoiatria@villamafalda.com
www.villamafalda.com/departments/odontoiatria