Oggi dedichiamo un approfondimento all’ ipertensione, una condizione strettamente legata al nostro stile di vita e all’alimentazione, in particolare all’abuso di sale.
Si parla di ipertensione quando uno o entrambi i valori della pressione arteriosa sono costantemente superiori a quelli considerati normali: 130/85 mmHg. È molto importante normalizzare la pressione, in quanto abbassarla lievemente non è sufficiente ad evitare il rischio di sviluppare malattie cardiovascolari.
FATTORI DI RISCHIO
L’ipertensione arteriosa non è una patologia, bensì una condizione che aumenta notevolmente il rischio di:
- Angina Pectoris
- Infarto del Miocardio
- Ictus cerebrale
Vediamo in maniera più dettagliata quali sono i fattori di rischio che possono concorrere all’innalzamento della pressione:
- FAMILIARITÀ. Se in famiglia sono presenti soggetti ipertesi, esiste un rischio maggiore di sviluppare l’ipertensione arteriosa
- ETÀ. Col passare degli anni i vasi arteriosi diventano meno elastici, facendo aumentare la pressione
- FUMO. Il fumo fa alzare la pressione, la quale, una volta finita la sigaretta, rimane alta per almeno mezz’ora, causando dei danni cronici ai vasi sanguigni
- ALCOOL. Le donne non dovrebbero bere più di un bicchiere al giorno, mentre gli uomini 2, in quanto l’alcool danneggia il cuore e contribuisce a far innalzare i valori pressori
- STRESS. Sia lo stress fisico che emotivo influiscono negativamente sulla pressione
- SOVRAPPESO E OBESITÀ
- DIABETE
- SEDENTARIETÀ. È molto importante svolgere una moderata attività fisica tutti i giorni. Questo aiuta a mantenere il peso nella norma e a ridurre i valori della pressione
- ALIMENTAZIONE. L’abuso di sale nella dieta quotidiana è il principale fattore di rischio dell’ipertensione
SINTOMI DI IPERTENSIONE
Spesso l’organismo si abitua in modo graduale ai valori alti della pressione e, quindi, non manda alcun segnale d’allarme. Tuttavia i sintomi che possono manifestarsi in caso di ipertensione sono:
- Mal di testa, soprattutto al mattino
- Acufeni, ossia ronzii alle orecchie
- Vertigini
- Stordimento
- Alterazioni legate alla vista, come visione nera o presenza di puntini luminosi davanti agli occhi
- Epistassi
ALIMENTAZIONE E IPERTENSIONE
L’innalzamento dei valori pressori è anche associato all’alimentazione e, più in particolare, al consumo eccessivo di sodio. Basti pensare che circa il 75% del sale che consumiamo quotidianamente proviene dai prodotti confezionati: il cosiddetto sale nascosto.
L’OMS (Organizzazione Mondiale della Salute) consiglia, infatti, di non superare i 5 gr di sale al giorno. Al contrario in Italia se ne consuma il doppio della quota e, cosa ancor più grave, questa abitudine comprende anche i bambini.
L’eccesso di sale può provocare:
- Ipertensione in primis
- Malattie cerebro e cardio-vascolari
- Perdita di calcio attraverso le urine, la quale a sua volta può causare osteoporosi e malattie renali (ad es. calcolosi renale)
Mangiare con troppo sale provoca una sorta di dipendenza che, però, è assolutamente reversibile. Ridurre la quantità entro i 2 gr giornalieri diminuisce il rischio di infarto del 10% e di ictus del 7%. A tal fine può essere utile utilizzare spezie, erbe e limone.
Vediamo nel dettaglio quali sono gli alimenti da evitare o limitare per mantenere la pressione nella norma:
- Patatine in sacchetto
- Biscotti e merendine confezionate
- Salumi e carni lavorate
- Sughi pronti
- Cibi in scatola
- Verdure sotto aceto
- Olive conservate
- Caffè
- Liquirizia. È bene non abusarne, in quanto abbassa i livelli di potassio, facendo innalzare la pressione
- Formaggi
- Pane
- Cereali da colazione
Gli alimenti che è possibile mangiare tranquillamente, poiché non contribuiscono all’ipertensione, sono:
- Pasta e riso
- Carne e pesce freschi
- Ortaggi
- Legumi
- Verdure
- Frutta fresca
- Latte
- Yogurt
- Olio
Vi sono, inoltre, degli alimenti molto utili per mantenere i valori nella norma, quali:
- POMODORI. Il licopene in essi contenuto mantiene elastici vasi ed arterie
- CIOCCOLATO FONDENTE. Essendo ricco di flavonoidi, consumarne 10gr al giorno aiuta a ridurre la pressione
- FORMAGGIO GRANA STAGIONATO. È bene mangiarne massimo 30gr giornalieri
- AGLIO E CIPOLLA
- MIRTILLI
- PEPERONCINO, un vasodilatatore
- BARBABIETOLE. I suoi nitrati organici migliorano il flusso arterioso
- PISTACCHI. Devono essere categoricamente non salati. Questi contengono molto potassio, che regola la pressione
Per informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Cardiologia