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Sindrome dell’intestino irritabile: cause e sintomi

Sindrome dell’intestino irritabile, cause e sintomi - Casa di Cura Privata Villa Mafalda di Roma


Il “colon irritabile” è il nome con cui è più comunemente conosciuta la Sindrome dell’intestino irritabile. Impariamo a riconoscere i sintomi ad essa associati, nonché i fattori che possono peggiorare la sintomatologia.

La Sindrome dell’intestino irritabile è un disturbo cronico che colpisce almeno il 10% della popolazione. Si stima che interessi donne e uomini in un rapporto rispettivamente di 2:1.

Si tratta di un cosiddetto disordine funzionale che coinvolge colon ed intestino tenue. È associato ad una alterazione della funzione intestinale, che nella maggior parte dei casi inficia sulla qualità di vita di chi ne soffre.

CAUSE DELLA SINDROME DELL’INTESTINO IRRITABILE

Le cause che possono scatenare la Sindrome sono diverse. Vediamo più dettagliatamente quali possono essere i fattori:

  • Suscettibilità e percezione soggettiva delle malattie e/o del dolore
  • Fattori cognitivo-emotivi
  • Predisposizione genetica
  • Utilizzo non sporadico di farmaci come gli antibiotici o gli antinfiammatori
  • Eventi stressanti da un punto di vista psichico. Non a caso l’intestino viene considerato il nostro “secondo cervello”. Per questa ragione in chi soffre della Sindrome condizioni normali (il ciclo mestruale, un pasto oppure tensione o stress sul lavoro) possono scatenare una risposta esagerata, stimolando l’intestino e accentuando così la sintomatologia
  • Infezioni intestinali verificatesi prima che insorgessero i sintomi della Sindrome
  • Intolleranze o allergie alimentari. Possono aggravare la sintomatologia

SINTOMI

La diagnosi di Sindrome dell’intestino irritabile è clinica. Difatti, si basa sulla constatazione di sintomi precisi che devono soddisfare i cosiddetti “criteri di Roma”.

Il sintomo principale è il dolore/disagio addominale. Questo deve manifestarsi per almeno 12 settimane (anche non consecutive) negli ultimi 12 mesi. Deve, però, essere accompagnato da almeno altri due sintomi tra:

  • Dolore che si attenua dopo l’evacuazione
  • Variazione della frequenza delle evacuazioni
  • Variazione della consistenza delle feci

Vi sono, inoltre, altri sintomi che possono manifestarsi in presenza di colon irritabile, quali:

  • Alternanza di gonfiore e distensione addominale
  • Stipsi o diarrea. Quando le contrazioni muscolari diminuiscono o sono scoordinate, l’avanzamento delle feci rallenta, provocando la stipsi. Al contrario, quando le contrazioni intestinali risultano coordinate ma aumentano, le feci progrediscono così velocemente da provocare la diarrea
  • Frequenza anomala delle evacuazioni. Possono esserci più di 3 evacuazioni al giorno, ma anche meno di 3 in una settimana
  • Muco nelle feci

Per ulteriori informazioni, presso la Casa di Cura Privata “Villa Mafalda” di Roma è presente il Reparto di Gastroenterologia

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