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Dermatite seborroica: il freddo può riacutizzare i sintomi

Dermatite seborroica, il freddo riacutizza i sintomi - Casa di Cura Villa Mafalda di Roma - Villa Mafalda Blog


La dermatite seborroica è una problematica dermatologica che tende a migliorare in estate e a peggiorare in inverno. Conosciamola meglio nell’approfondimento di oggi e vediamo quali precauzioni e accortezze bisogna avere in questi casi.

Spesso le malattie che interessano la pelle possono trarre enormi benefici dal sole estivo (sempre con la dovuta protezione!) e l’acqua di mare. Certamente la dermatite seborroica è una di queste; difatti, in inverno chi soffre di questo disturbo vede peggiorare la sintomatologia. Questo in parte dipende da fattori come smog e vento, ma soprattutto dagli sbalzi repentini di temperatura tra freddo esterno e ambienti interni eccessivamente surriscaldati.

Ma cosa è la dermatite seborroica? Si tratta di un’infiammazione cronica che colpisce il 7% della popolazione e che è caratterizzata dalla formazione sulla cute di squame untuose. Il disturbo interessa tutte quelle aree ricche di ghiandole sebacee come quella presternale, interscapolare, genitale e, in particolare, cuoio capelluto e viso (fronte, vicino alle sopracciglia e intorno al naso).
L’eccesso di sebo in queste zone genera un’infiammazione, che determina la formazione di squame che poi si distaccano. Quando ciò avviene sul cuoio capelluto, queste somigliano alla forfora.

CAUSE E SINTOMATOLOGIA

Le cause associate a questo tipo di dermatite non sono ancora del tutto chiare. Tuttavia, può essere legata a fattori, quali:

  • Squilibri ormonali
  • Predisposizione genetica
  • Stress psico-fisico. C’è da sottolineare come lo stress contribuisca anche ad aggravare la sintomatologia del disturbo, in quanto stimola ancora di più l’attività delle ghiandole sebacee
  • Carenze vitaminiche, in particolare quelle del gruppo B (B2, B3, B6)
  • Alcuni farmaci, in persone predisposte, possono scatenate la dermatite. Tra questi vi sono quelli utilizzati per la cura dell’artrite reumatoide e del morbo di Parkinson; alcuni ansiolitici e antipsicotici

Quando si soffre di dermatite seborroica, si alternano periodi di remissione ad altri di riacutizzazione della malattia. Come abbiamo già detto, questa alternanza è in genere associata al passaggio da una stagione all’altra. Vediamo più dettagliatamente quali sintomi possono manifestarsi:

  • Irritazione e arrossamento cutaneo
  • Pelle disidratata
  • Desquamazione con formazione e distacco dalla cute di squame untuose bianco-giallastre
  • Presenza di forfora sul cuoio capelluto
  • Prurito e/o bruciore. Il prurito stimola ancora di più la produzione di sebo, contribuendo a peggiorare la situazione
  • Eritema e formazione di crosticine dovute alla necessità di doversi grattare frequentemente

TRATTAMENTO

Lo scopo del trattamento è quello di ridurre sia l’infiammazione che la desquamazione. Per questo vengono utilizzati prodotti contenenti zinco o acido salicilico.

La ricerca dermatologica italiana ha messo a punto un composto polifunzionale di origine naturale, l’Alukina, costituito da tre diverse sostanze, quali:

  • Allume di Rocca. Possiede proprietà astringenti, sebostatiche e antimicrobiche, e migliora il microcircolo
  • Vitamina A. È in grado di favorire il processo immunitario della pelle, stimolando la produzione delle immunoglobuline (o gammaglobuline) e la capacità di riconoscere e neutralizzare gli agenti patogeni
  • Acido 18-beta-glicirretico. Viene estratto dalla liquirizia e favorisce la cicatrizzazione delle lesioni, agendo al tempo stesso sul meccanismo che genera l’infiammazione, l’arrossamento e il prurito

DERMATITE SEBORROICA: utili accorgimenti

Vi sono dei semplici ma utili accorgimenti che possiamo mettere in atto ogni giorno per migliorare la sintomatologia della dermatite seborroica. Vediamoli in dettaglio:

  • Non fumare
  • Evitare gli sbalzi termici
  • Contrastare lo stress, passando delle ore all’aria aperta e possibilmente a contatto con la natura
  • Seguire un’alimentazione sana ed equilibrata. È importante prediligere frutta e verdura (in particolare, per la pelle sono utili spinaci e cavolfiore), uova, carni bianche, pesci che contengano Omega 3 e frutta secca
  • Evitare tutti quegli alimenti ricchi di grassi che possono favorire un aumento della secrezione sebacea come ad esempio fritti, formaggi stagionati, insaccati, dolci, ma anche i cibi eccessivamente speziati
  • Idratare la pelle, non solo con creme lenitive, ma anche bevendo la giusta quantità di acqua da integrare con centrifugati e tisane
  • Per l’igiene personale quotidiana è importante non utilizzare prodotti schiumogeni e/o aggressivi, né acqua troppo calda
  • Nei periodi di acutizzazione della dermatite è consigliabile usare degli shampoo che contengano acido lattico e acido salicilico, mentre in quelli di remissione uno shampoo anti-forfora delicato

Per ulteriori informazioni:
Casa di Cura “Villa Mafalda”
Via Monte delle Gioie, 5  –  00199 ROMA
Tel. 06.860941
email: direzione@villamafalda.com
www.villamafalda.com/departments/dermatologia

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