La psoriasi ha un andamento cronico e recidivante, in quanto alterna fasi acute a fasi di remissione. Scopriamo come possiamo beneficiare del sole e quali accorgimenti sono necessari durante la stagione estiva.
Il normale processo di ricambio cellulare della pelle dura 30 giorni. Nelle persone che soffrono di psoriasi tale processo è molto più rapido e può avvenire anche in 4 giorni. Ciò è legato ad una anomalia della crescita dell’epidermide (lo strato più esterno e sottile della pelle), causato da un disordine dell’attività dei cheratinociti. Quest’ultimi sono le cellule che producono cheratina, la quale ha una funzione di barriera protettiva del corpo.
È bene sottolineare che si tratta di un disturbo assolutamente non contagioso né infettivo, che ha però un enorme impatto sulla qualità di vita. Difatti, è caratterizzato dalla formazione di placche in rilievo di colore rosso, rivestite da squame biancastre di diverso spessore. Le singole placche possono essere di varie dimensioni e addirittura unirsi tra loro fino a ricoprire aree più estese. In genere possono spaccarsi, generando fastidio e molto prurito.
PSORIASI: alcuni consigli per l’estate
Quando arriva l’estate chi soffre di psoriasi si preoccupa maggiormente di nascondere i segni cutanei associati al disturbo. Al contrario, dovrebbe approfittare dei benefici generati dal sole e l’acqua di mare, in grado di migliorare l’aspetto di queste placche biancastre e squamose.
Innanzitutto è molto importante evitare:
- Ustioni e scottature. Queste possono innescare la riattivazione della psoriasi o causare lo sviluppo di nuove placche nelle zone soggette a scottature, sfregamenti o traumi locali in genere
- Prurito. Per la stessa ragione appena menzionata, è necessario evitare di grattarsi dopo esser stati punti da insetti o meduse
- Aria condizionata. Il clima fresco e ventilato giova, mentre è bene evitare l’aria condizionata e in generale gli sbalzi di temperatura. Questi due elementi causano secchezza e prurito, peggiorando i sintomi
- Cloro. Con la dovuta idratazione l’acqua di mare fa bene; al contrario, il cloro è deleterio
- Alcool. Così come risulta importante bere molta acqua, è altrettanto importante evitare gli alcolici, poiché sono altamente disidratanti
- Sudore. La sudorazione eccessiva può peggiorare notevolmente i sintomi
- Vestiti troppo stretti. È meglio vestire abiti in fibra naturale e non troppo stretti, che permettono alla pelle di traspirare e rimanere asciutta, evitando anche eventuali sfregamenti
- Non interrompere la terapia durante l’estate. È fondamentale continuare la terapia personalizzata, senza interromperla come veniva suggerito in passato
Passiamo ora ad alcuni accorgimenti da seguire per poter godere appieno dei benefici di sole e mare:
- Esposizione solare. Deve essere graduale e prevedere una buona protezione solare, evitando le ore centrali della giornata, ossia la fascia che va dalle le 12 alle 16
- Idratazione. In estate ci si lava più frequentemente e si perdono più liquidi. Per questa ragione è importante mantenere la pelle sempre ben idratata e bere acqua in maniera adeguata
- Detergenti. Utilizzare saponi neutri o a base oleosa, preferendo quelli non aggressivi e di origine naturale
- Alimentazione sana. È consigliato mangiare alimenti che non alterino lo stato infiammatorio come frutta, verdura, pesce e carni bianche. Questo aiuterà anche nel caso vi siano dei chili in eccesso. Il sovrappeso può, infatti, limitare l’efficacia delle terapie e peggiorare l’aspetto delle lesioni cutanee
- Clima fresco e ventilato
- Sport. Risulta molto utile, in quanto rafforza il sistema immunitario, aiuta a contenere lo stress e a mantenere il peso nella norma. Per l’attività fisica è bene prediligere le prime ore del mattino e quelle del tardo pomeriggio
Per ulteriori informazioni:
Casa di Cura “Villa Mafalda”
Via Monte delle Gioie, 5 – 00199 ROMA
Tel. 06.860941
email: direzione@villamafalda.com
www.villamafalda.com/departments/dermatologia