Giornata mondiale senza Tabacco 2018

Giornata mondiale senza Tabacco 2018 - Casa di Cura Villa Mafalda di Roma - Villa Mafalda Blog


Giornata mondiale senza Tabacco 2018: provare a mettere da parte le sigarette per almeno 24 ore. È questo solo uno degli intenti dell’iniziativa promossa dall’OMS. Vediamo quali conseguenze può determinare il tabagismo sul nostro organismo, senza dimenticare quelle provocate dal
fumo passivo.

Come sostiene l’Organizzazione Mondiale della Sanità, il fumo rappresenta la seconda causa di morte nel mondo, nonché la principale di morte evitabile.  Si stima che siano quasi 6 milioni le persone che ogni anno perdono la vita per i danni da tabagismo. Ancora più grave è che in questi numeri sono compresi oltre 600.000 non fumatori esposti loro malgrado al cosiddetto fumo passivo.

Secondo il Rapporto dell’Istituto Superiore della Sanità, i fumatori italiani sarebbero 11,5 milioni. Emergerebbero, inoltre, altri dati preoccupanti:

  • Crescente aumento di anno in anno del numero di tabacco-dipendenti
  • Presenza sempre maggiore di donne fumatrici
  • Inizio precoce: l’età della prima sigaretta si sta notevolmente abbassando
  • Sempre più ragazzi cominciano a fumare in maniera costante

La Giornata mondiale senza Tabacco 2018 nasce con l’intento di incoraggiare tutti i fumatori ad astenersi dalle sigarette per almeno 24 ore. La speranza è che questa giornata possa spingerli a smettere definitivamente di fumare.

Al tempo stesso vuole essere un’occasione per rendere sia le persone che l’opinione pubblica più consapevoli dei danni che il tabagismo provoca all’organismo, senza dimenticare gli effetti negativi su chi è esposto al fumo passivo.

GIORNATA MONDIALE SENZA TABACCO 2018: scegliere la prevenzione!

È dal 1988 che ogni 31 maggio viene celebrata questa giornata, il cui slogan di allora era “Health or tobacco: choose health”. Difatti, il tabagismo è un fattore di rischio assai predisponente per numerose patologie. Inoltre, poiché può causarle sia in modo diretto che indiretto, smettere di fumare vuol dire davvero prevenirle.

Come abbiamo già detto l’uso del tabacco rappresenta la causa principale, ma spesso anche la concausa nonché la fonte di aggravamento di:

  • Tumori: erroneamente a quanto si pensa, il fumo incide moltissimo non solo sullo sviluppo del cancro ai polmoni, ma a qualsiasi parte del corpo
  • Cervello: persino le funzioni cerebrali possono essere compromesse, in quanto le sigarette alterano l’apporto di ossigeno al cervello, accelerando la formazione di placche aterosclerotiche
  • Malattie cardiovascolari e respiratorie: la nicotina danneggia vasi sanguigni ed arterie, provocandone irrigidimento e restringimento, che di conseguenza fa aumentare pressione arteriosa e ritmo cardiaco
  • Patologie oculari. Gli stessi effetti negativi che si hanno a livello cardiovascolare si ripercuotono anche sui piccoli vasi sanguigni dell’occhio. Questo può provocare, aggravare o concorrere allo sviluppo precoce di problematiche oculari che possono portare ad ipovisione e cecità come: retinopatia diabetica, degenerazione maculare, occlusioni venose retiniche, glaucoma, cataratta, oftalmopatia tiroidea, etc. Può, inoltre, influire sull’insorgenza ed il peggioramento della cosiddetta Sindrome dell’occhio secco
  • Apparato riproduttivo: il fumo può causare disfunzioni erettili, nonché riduzione della fertilità
  • Sistema immunitario: questo viene fortemente compromesso, per cui l’organismo di un fumatore risulta maggiormente esposto a virus e batteri
  • Processi di guarigione: il fumo è in grado di rallentare la guarigione di ferite e fratture ossee, allungando persino il post-operatorio di interventi chirurgici
  • Gravidanza: fumare può causare la menopausa Durante la gestazione può provocare un ritardo nello sviluppo mentale e polmonare del nascituro
  • Sonno: la nicotina altera la qualità del sonno, inibendo il rilascio di serotonina e melatonina
  • Invecchiamento precoce: il fumo provoca l’invecchiamento precoce non solo della pelle, ma anche dei denti
  • Sovrappeso: il fumo, anche quello passivo, aumenta l’insulino-resistenza, causando sovrappeso
  • Gusto e olfatto. I danni provocati dal fumo riguardano anche questi due sensi: i loro recettori sensoriali possono essere notevolmente compromessi

Inoltre, Il tabagismo può causare (direttamente o indirettamente) e persino aggravare disturbi, quali:

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